Chiusi i lavori del Forum Aitr 2006 - Il Manifesto di Penne
Circa 200 le presenze ai lavori del Forum del Turismo Responsabile 2006 conclusosi a Penne (Pe) che ha visto la partecipazione di oltre 20 sigle di associazioni ed enti impegnati a vario titolo nella promozione del territorio e del turismo. Affermato il ruolo fondamentale della creazione di reti, della qualità della vita come indice di sviluppo locale e anche turistico e della responsabilità sociale e sostenibilità ambientale quali principi per una riconoscibilità sul mercato di iniziative turistiche.
Tre le sessioni di lavoro che, oltre ai lavori assembleari, sono state un ampio confronto tra i soci di Aitr (84 a tutt’oggi) e un folto gruppo di sigle di associazioni ed enti attivi sul territorio nazionale e locale.
Osservatorio sugli impatti del turismo: tra i risultati del forum emerge la volontà di istituire un osservatorio sugli impatti del turismo dando così un ruolo fondamentale alla denuncia e alla critica degli impatti negativi del turismo e sottolineando invece gli aspetti positivi dall’incontro tra turisti e comunità locali e tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale e artistico.
Sistemi locali di turismo responsabile: a partire dalle esperienze associative e in particolare di turismo comunitario in Italia (I briganti del Cerreto in Emilia e le Donne di Domus Amigas nell’Iglesiente sardo) nasce la proposta di Aitr di sviluppare “sistemi locali di turismo responsabile” in cui la libera aggregazione di soggetti con interessi e impegno diverso, catalizzino il loro operare nel creare poli in territori circoscritti e con loro omogeneità sociali e comunitarie.
Manifesto di Penne: dal Forum esce il Manifesto di Penne, documento che afferma in differenti in proposte un comune sentire di un ampio numero di soggetti presenti al forum. In particolare mettendo tra le parole chiave del documento la qualità, la convivialità, l’orgoglio e l’identità, la bellezza e la biodiversità, la riconoscibilità e il posizionamento sul mercato di iniziative turistiche con una forte componente di impegno sociale e civile.
Hanno aderito al Forum di Aitr: Domus Amigas, Teresa Piras, Paola De Logu - I Briganti di Cerreto, Renato Farina - ANCI Borghi più belli d’Italia, Piero Leoni - Associazione Alberghi Diffusi, Michele Esposto - WWF, Roberto Furlani ed Elisabetta Freuli - Legambiente, Luigi Rambelli e Antonio Nicoletti, Carmine Maturo - CTS Ambiente, Micaela Solinas - Associazione Città Slow, Piergiorgio Oliveti - Cta, Pino Vitale, Associazione Le Mat, Renate Goergen - ARCI, Marilia Consalve e Giorgio De Iure - CAI, Giuliano Cervi - AIGAE, Stefano Spinetti , Legapesca/AGCI Pesca/Federcopesca - CTG-Hospites, Maria Pia Bertolucci - CO.MO.DO - Legacoop Turismo, Maurizio Davolio - ANCST, Giampaolo Piazza, Federcultura Turismo Sport, Rosaria Nelli, Lanfranco Massari, Debora Violi - UNPLI, Claudio Nardocci - Viaggi Solidali, Enrico Marletto - Borghi autentici d’Italia, Enzo D’Urbano - La Boscaglia, Luigi Lazzarini - Atlantide, Mauro Conficoni - ICEA, Michela Coli - Anagritur, Giorgio Losurdo - Federparchi – FAI, Antonio Percario - Movimento Turismo del Vino, Massimo Di Cintio - ARCO Consumatori, Franco Venni - Viaggi e Miraggi, Valentina Pascucci – Slow Food, Silvio Barbero – Acea – Astoi, Piergianni Addis – Trento School of Management, Luca D’Angelo, Paolo Grigolli – Cittadinananza attiva – AGICES, Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale – Associazione Botteghe del Mondo – Asvi, Agenzia per lo sviluppo del nonprofit
“Questo Forum è il primo di una stagione di iniziative che inaugura l’impegno di Aitr sul fronte del Turismo italiano e la creazione di una rete di soggetti che condividono idee valori e buone pratiche –afferma Maurizio Davolio, presidente di Aitr-. Tutti questi soggetti troveranno un percorso comune per contribuire alla qualità dell’accoglienza, dell’ospitalità e dello sviluppo comunitario del nostro Paese basato sugli aspetti di identità, unicità e convivialità”.
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