8.9.14

Il Genio ritrovato sulle Scale di Napoli

   Il rumore, l’inquinamento e il caos della Città moderna ha allontanato dalla nostra quotidianietà il “regno elementare” partenopeo fatto di Geni, munacielli e Belle Mbriane. Spiriti affettuosi e benigni, che vegliano sulle fortune delle case e dei luoghi, si sono rifugiati sulle oltre duecento scale della città, luoghi che garantiscono l’atmosfera della “vecchia Napoli”, senza il caos del traffico cittadino, con gli antichi profumi e le “voci” di un tempo.
   Per evocare queste forze benevoli indossate un’immagine che li richiama e passeggiate in silenzioso rispetto lungo una delle duecento scale cittadine. Immergetevi nella bellezza del paesaggio, come una meditazione in movimento, vi garantisco riceverete la vostra protezione e non resterete delusi.
   Vuoi informazioni per ricevere la medaglina del "Genio" delle "Scale di Napoli" fatta a mano dal Maestro Orafo Antonio Petacca? chiedi info legambiente.neapolis@gmail.com

22.8.14

La Bella Mbriana adesso vive sulle scale di Napoli

bonasera bella 'mbriana mia ccà nisciuno te votta fora.
Così recita il ritornello di una bella canzone di Pino Daniele dedicata alla Bella 'Mbriana. Chi è la Bella Mbriana, in tanti cantano questa canzone ma in pochi sanno chi è. Chiedete ad un ragazzo o ad una ragazza chi è questa “Bella Signora”. Loro forse vi diranno che è una bella popolana oppure vi spiegheranno che è un fantasma del passato.
Ebbene io vi posso testimoniare che “La Bella Mbriana” non è una creatura del passato, lei è viva anche se si nasconde alle folle chiassose.
Ricordo che quando mio padre e mia madre, ma anche i miei nonni o i miei zii, uscivano o rientravano a casa, anche se la casa sembrava apparentemente vuota, dicevano: “Salutamm' bella mbrià!” e quando chiedevo a chi salutavano loro mi rispondevano “Si saluta la casa, bisogna sempre salutare la casa”. Un segno di rispetto, un gesto molto antico nei confronti dell'anima della casa e della sua personificazione: “A Bella Mbriana”. Un'entità materna, dolce e benevola ma anche molto temuta e rispettata. Oggi, la Bella Mbriana non è più presente in tutta la città. Stanca e infastidita dal traffico e dal caos cittadino la potete scorgere, per un istante, lungo le oltre 200 scale cittadine: in un riflesso di una finestra o di un balcone oppure in una tenda mossa dal vento o, nelle sere d'estate, incarnata in un geco a godere la brezza che sale dal mare verso le colline. “La Bella Meridiana”, se le siete simpatici, la potete anche vedere in tutto il suo splendore, bella come il sole, appunto meridiana. Il mio consiglio è di rispettarla perchè è potente e capricciosa, porta tanta fortuna e salute a chi “crede” in lei e la rispetta ma è molto crudele contro chi la offende. Se vi trovate in difficoltà e avete bisogno di aiuto basta ripetere un'antica e magica invocazione “Bella Mbriana, scetatè”!!!  

10.6.14

APPELLO PER IL TEATRO TRIANON


Il 17 giugno prossimo sarà battuto all’asta il Teatro Trianon. Cambia volto, cambia vocazione, cambia l’anima di un luogo di cultura e di spettacolo, e con il Teatro cambia pelle un pezzo di città, di quella città, Napoli, che da un secolo si riconosce in quel Teatro centro di un quartiere, Forcella, dove “resiste” a testimonianza di una tradizione teatrale antica e fortemente sentita fra la gente.
Nel marzo 2011 i napoletani testimoniarono inequivocabilmente l’attaccamento al Trianon, già allora in pericolo di chiusura, votandolo in massa come “Bene Culturale da salvare”, nella Campagna nazionale “abbracciamo la Cultura”. Il Teatro vinse in un sondaggio “lanciato” , per l’occasione, da un giornale cittadino, sui monumenti napoletani da salvare, sbaragliando con oltre ottomila preferenze monumenti ben più famosi.
Vinse il cuore e il senso di identità che a volte va oltre i valori artistico-monumentali, premiando ciò che ci appartiene e sentiamo nostro.
Bene. Oggi, una fredda descrizione burocratica di un atto notarile ci annuncia che il Teatro Trianon viene venduto all’asta.
Cosa verrà dopo? Un supermercato, una sala giochi, una banca … una sconfitta.
Un’altra sconfitta per una “città d’arte” che vede chiudere cinema, librerie, piccoli negozi d’artigianato per far posto a megastore, patatinerie, fastfood.
Ma la sconfitta è di tutta la città, delle istituzioni, ovviamente, che non sembrano avere alcuna intenzione di impedire la vendita, in un quadro di totale indifferenza.
La Regione, proprietaria di maggioranza del Teatro ha lasciato che le banche creditrici arrivassero a mettere all’asta il Teatro mostrando una colpevole disattenzione; il Comune, che quel bene dovrebbe convintamente difendere come patrimonio inalienabile, in quanto bene culturale, bene comune fortemente identitario per la città, se ne disinteressa.
La sconfitta è la nostra, di noi cittadini che assistiamo impotenti e vorremmo fare qualcosa: metterci insieme e provare a impedire la vendita a un privato qualsiasi.



Napoli è una città che ha dato molto; i napoletani, si sa, hanno una marcia in più: musicisti,scrittori, registi, attori, cantanti, scultori, pittori, calciatori insomma tutti gli artisti napoletani sarebbe ora che facessero loro qualcosa per Napoli!

L’arte che adotta l’arte”
Facciamo appello a coloro che amano la cultura, i beni artistici e la città per una grande campagna per salvare il teatro e chissà forse qualcosa di più. Riprendiamo quella lista di beni culturali segnalati allora all’attenzione della politica e delle istituzioni che non hanno mai risposto a quell’appello e che ancora oggi trattano la cultura come fattore marginale nelle necessità del Paese dimenticandone il valore e le enormi potenzialità di sviluppo anche economico.
Per il Trianon, chiediamo alla Soprintendena ai Beni Culturali e alla Soprintendenza ai Beni Archeologici di porre un vincolo di destinazione allo storico teatro che ne scongiuri la chiusura definitiva a vantaggio di discutibili operazioni speculative e ne garantisca la fruibilità pubblica.

Occorre fare presto!

Lunedì 16 giugno 2014, si svolgerà una manifestazione di sostegno e raccolta firme per il Teatro Trianon e per sollecitare una maggiore attenzione delle Istituzioni per i Beni Culturali di Napoli
Appuntamento alle 18.00 alla “Libreria Café evaluna in Piazza Bellini”.
A piedi si raggiungerà il teatro.
Artisti, studenti, cittadini ,Vi aspettiamo!
La Cultura è anche un sistema di relazioni oltre che di valori condivisi,
Mettiamoci insieme per la nostra città!
Napoli, 7 giugno 2014

Primi Firmatari
Vittorio Cogliati Dezza
Paola Silvi
Lia Polcari
Carmine Maturo
Arch Mariarosaria Polcari
Marina Mosca
Arch. Salvatore Amato
evaluna libreria delle donne Napoli
Legambiente Neapoli 2000
Legambiente Parco Letterario del Vesuvio
Maredilatta Napoli
Centro di Alimentazione Consapevole Napoli
I.T.G Della Porta- Porzio (Scuole Storiche Napoli)
Raffaele Lucariello




4.6.14

Napoli non è quella che vi fanno vedere.

Tradizionalmente siamo abituati a pensare all'immagine e al paesaggio di Napoli come una città di mare con il Vesuvio, ma non è così.
Napoli non è quella che vediamo nella tradizionale cartolina. La cartolina di Napoli con il Vesuvio è quella che si vede da Napoli, non è Napoli - i registi direbbero "La soggettiva".
Infatti, come chi conosce il territorio sa bene, che il Vesuvio è distante dalla città di Napoli da una decina di Km.
L'immagine reale della città di Napoli, ce la offre la Tavola Strozzi, dipinta nella seconda metà del quattrocento, dove sono riportate le colline del Vomero, Capodimonte, Camaldoli.
TAVOLA STROZZI
L'esplosione del Vesuvio 1631 ha distolto l'attenzione dalla città creando l'icona-cartolina che attualmente tutti conosciamo.
Attualmente, le colline di Napoli rappresentano una grande riserva ambientale a scala metropolitana, costituiscono, dal luglio 2004, Il Parco Metropolitano delle Colline di Napoli.
Per collegare la parte alta della città con il suo nucleo originario, nei secoli si è costituito un sistema complesso di collegamento composto da oltre 200 scale.
Legambiente/Neapolis 2000 ha promosso recentemente un coordinamento scale per promuovere e valorizzare sia questi antichi percorsi, sia per recuperare l'appartenenza ad una città fatta di colline sia per promuovere i paesaggi che dalle scale si possono vivere e ammirare.

La Collina Gentile, è un altro progetto scaturito da questo ragionamento, che Legambiente ha promosso assieme ad altre associazione sulla collina di Capodimonte.

Napoli, quindi, non è quella che fanno vedere. Napoli è un'altra cosa.
Così, come per l'immagine della città anche quando parlano di Napoli associandola ad atti criminosi o degrado e abbandono, quella non è Napoli, spesso si parla di comuni adiacenti.
Ma il mio motto è: agire localmente, pensare globalmente e pertanto anche se quello che vi fanno vedere non è Napoli, quei territori, attuale "città metropolitana", che non è una cartolina, ha bisogno di riqualificazione e di uscire fuori dal degrado e dall'abbandono, E' necessario fare qualcosa...

www.scaledinapoli.com - www.visitcapodimonte.com

11.4.14

Settimana della Bellezza - Domenica delle Palme al Paradisiello

Domenica delle Palme al Paradisiello, un intreccio di paesaggi, natura e cultura ma anche di folklore e tradizione napoletana.
Il Paradisiello è un luogo di delizie al centro di Napoli, alle spalle dell'Orto Botanico in Via Foria, lungo le pendici della Collina Gentile, la collina di Capodimonte.

Per chi vuole scoprire con Legambiente/Neapolis 2000 e l'Associazione Ladu quest'angolo inedito della città, l'appuntamento è per domenica 13 aprile alle ore 11.00 in Via Foria - Angolo Orto Botanico.
Si percorrerà Via Michele Tenore, Via Veterinaria e si salirà per il Paradisiello.
Entreremo in un giardino e in un orto privato, osserveremo panorami inediti

Ci saluteremo con un brindisi-aperitivo di "Buona Rinascita"... e non è finita:  il bicchiere del nostro brindisi, nel segno di "rinascita", si trasformerà in un contenitore di semini del Paradisiello e dopo un pò di giorni germoglieranno le piante tipiche napoletane...( peperoncini , basilico pomodoro del pendolo...)
Info e Prenotazioni
Legambiente.Neapolis@Gmail.Com – Tel. 3494597997


Altre iniziative della Settimana della Bellezza lungo le Pendici della Collina Gentile.
sabato 12 aprile ore 10.30
giornata di letture e cittadinanza-attiva per le scale della collina gentile
scambio di libri, bookcrossing, cittadinanza-attiva e mercatini
giardini e scale della principessa jolanda a cura di legambiente neapolis 2000
/proloco capodimonte/ cittadinanzattiva/manitese campania
contributo libero informazioni legambiente.neapolis@gmail.com

sabato 12 aprile ore 11.00
luoghi della mente: passeggiata disegnando ad occhi chiusi
passeggiata con laboratorio di disegno itinerante
da piazza carlo III ai vergini a cura di associazione indizi terrestri
contributo associativo 7 € (comprensivo del materiale da disegno)

12-13 aprile ore 10.00
da ponte vecchio san rocco alla settecentesca villa fagella
aperitivo musicale sul punte di san rocco
visita guidata a cura di associazione l’obiettivo
contributo associativo 6€ info e prenotazioni 
archicucciolo@hotmail.it

12-13 aprile ore 10.00
bike tour per la collina gentile
bike tour per tutti di difficoltà facile. durata 3 h

domenica 13 aprile ore 10.00
alla ricerca del mago di oz
la città di smeraldo è la terra su cui canninando ci tento 
spettacolo itinerante/ gioco educativo per bambini di tutte le età
a cura del lo sguardo che trasforma marta michetti guido liotti e tanti altri artisti
parco del poggio punto lettura cel.3926866064
info e prenotazioni losguardochetrasforma@gmail.com

13.1.14

NAPOLI VOGLIA DI VERACITtA'

9.1.14

trekking urbano al Paradisiello

Il Vesuvio dal Paradisiello - Foto Carmine Maturo
Conoscete il Paradiso?

Anzi il Paradisiello a Napoli?
Un intreccio di paesaggi, natura e cultura ma anche di folklore e tradizione napoletana.
Un luogo di delizie alle spalle dell'Orto Botanico in Via Foria, lungo le pendici della Collina Gentile.
Per chi vuole scoprire con Legambiente/Neapolis 2000 e l'Associazione Ladu quest'angolo inedito della città, l'appuntamento è per domenica 12 gennaio alle ore 10,30 in Via Foria - Angolo Orto Botanico.
Si percorrerà Via Michele Tenore, Via Veterinaria e si salirà per il Paradisiello.
Entreremo nei giardini e negli orti, osserveremo panorami inediti e si potranno "acquistare" gli agrumi del Paradisiello appena raccolti.
Ci saluteremo con un brindisi-aperitivo di inizio anno.
Contributo Associativo 5€ 
Info e Prenotazioni Legambiente.Neapolis@Gmail.Com – Tel. 3494597997