6.1.10

Capodimonte Mobilità sostenibile per fa rivivere il territorio -Una proposta alternativa: una rete di Ascensori e scale Mobili.

La Giunta regionale della Campania, ha approvato recentemente un finanziamento per la realizzazione della progettazione preliminare e definitiva del collegamento con funivia tra il Museo Archeologico Nazionale e il Museo di Capodimonte di Napoli.
Con questa delibera gli ideatori della proposta si vantano di avviare la realizzazione di un collegamento diretto tra due dei più importanti musei di Napoli e della Campania.
Il finanziamento per il progetto è di ben un milione e 348mila euro mentre i costi stimati dell'opera si aggirano intorno ai 23 milioni di euro.
Invece Il piano, oltre a non affrontare l’attuale problema di mobilità nel territorio di Capodimonte, con il suo tragitto limitato e diretto, non indurrà i turisti a visitare il territorio circostante, penalizzando l’economia locale.
Questo progetto, infatti, ridurrà la mobilità fra il centro e la collina di Capodimonte al semplice spostamento dei turisti tra i due musei più importanti della città, tralasciando le esigenze dei cittadini e non aiutando l'osmosi tra il movimento turistico e l'economia del territorio. La collina di Capodimonte infatti non è solo il Museo di Capodimonte ma è composta da un triangolo i cui vertici sono: Il Museo Archeologico, L'Albergo dei Poveri con l'Orto Botanico e la Reggia con il Parco di Capodimonte. All'interno di questo “Triiangolo della Cultura” ci sono tantissimi attrattori storico-culturali che da questo progetto vengono completamente ignorati: I Vergini, la Sanità, Il Ponte della Sanità, le scale della Principessa Jolanda, Le Catacombe di San Gennaro, l'Osservatorio Astronomico, Il Moiariello ed il Paradisiello, Santa Maria degli Angeli alle Croci, Sant'Eframo Vecchio, l'Osservatorio Astronomico. Da anni Legambiente propone ai turisti un trekking urbano attraverso la storica passeggiata del Moiariello, proprio per ricordare ai turisti e Amministratori che Capodimonte non è solo Parco e Reggia ma un territorio più vasto che necessita di rilancio economico e mobilità pubblica.
A partire dalla Campagna Salvalarte, ho avviato un dibattito che propone come alternativa la costruzione di una rete di scale mobili ed ascensori lungo le risalite di Capodimonte.
Le scale mobili ed ascensori diffuse su tutto il territorio della collina di Capodimonte è un'idea più facilmente realizzabile, economica, attraente per i turisti ed anche vantaggiosa per i cittadini dei vicoli e delle strade di Stella, Miradois, Moiariello, Paradisiello, Sant'Eframo Vecchio, Ponti Rossi.