bonasera
bella 'mbriana mia ccà nisciuno te votta fora.
Così
recita il ritornello di una bella canzone di Pino Daniele dedicata
alla Bella 'Mbriana. Chi è la Bella Mbriana, in tanti cantano
questa canzone ma in pochi sanno chi è. Chiedete ad un ragazzo o ad
una ragazza chi è questa “Bella Signora”. Loro forse vi diranno
che è una bella popolana oppure vi spiegheranno che è un fantasma
del passato.
Ebbene
io vi posso testimoniare che “La Bella Mbriana” non è una
creatura del passato, lei è viva anche se si nasconde alle folle
chiassose.
Ricordo
che quando mio padre e mia madre, ma anche i miei nonni o i miei zii,
uscivano o rientravano a casa, anche se la casa sembrava
apparentemente vuota, dicevano: “Salutamm' bella mbrià!” e
quando chiedevo a chi salutavano loro mi rispondevano “Si saluta la
casa, bisogna sempre salutare la casa”. Un segno di rispetto, un
gesto molto antico nei confronti dell'anima della casa e della sua
personificazione: “A Bella Mbriana”. Un'entità materna, dolce e
benevola ma anche molto temuta e rispettata. Oggi, la Bella Mbriana
non è più presente in tutta la città. Stanca e infastidita dal
traffico e dal caos cittadino la potete scorgere, per un istante,
lungo le oltre 200 scale cittadine: in un riflesso di una finestra o
di un balcone oppure in una tenda mossa dal vento o, nelle sere
d'estate, incarnata in un geco a godere la brezza che sale dal mare
verso le colline. “La Bella Meridiana”, se le siete simpatici, la
potete anche vedere in tutto il suo splendore, bella come il sole,
appunto meridiana. Il mio consiglio è di rispettarla perchè è
potente e capricciosa, porta tanta fortuna e salute a chi “crede”
in lei e la rispetta ma è molto crudele contro chi la offende. Se vi
trovate in difficoltà e avete bisogno di aiuto basta ripetere
un'antica e magica invocazione “Bella Mbriana, scetatè”!!!
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