I SINDACI CHE RAPPRESENTANO LO STATO SUL TERRITORIO VANNO ASCOLTATI."
DA ANNI SI CHIEDE LA MESSA IN FUNZIONE DEGLI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO,
MAI NESSUNA RISPOSTA, NE' LO STESSO POLSO FERMO DA PARTE DELLO STATO
NAPOLI:VOGLIA DI TURISMO RESPONSABILE
GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO ALLA VISITA GUIDATA PROMOSSA DA LEGAMBIENTE/NEAPOLIS 2000 AL MOIARIELLO
IN OCCASIONE DELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO DEL MINISTERO PER I BB.CC. E FAI.
Grande successo di pubblico all'itinerario che Legambiente/Neapolis 2000 ha proposto in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio del Ministero dei BB.CC. e FAI.
Un itinerario insolito nella Napoli dei vicoli, delle scale, dell'arte e del verde, un intreccio di arte, natura e cultura ma anche di folklore e tradizione.
L'itinerario di Legambiente del Moiariello è stato per la prima volta inserito dal Fai nelle Giornate Europee del Patrimonio ed è stato definito in occasione della manifestazione una "Grande strada della Cultura"
In via Foria, presso l'ex caserma Garibaldi si sono dati appuntamento circa 100 visitatori, ai quali man mano lungo l'itinerario si sono aggiunti altri, per "
C'è tanta voglia di Turismo Responsabile, cioè un turismo di incontro con i residenti e con la cultura locale, che sa apprezzare e rispettare il territorio, il paesaggio e i Beni Culturali
Siamo partiti in circa 50 visitatori in cima alla collina eravamo più di 100.
Purtroppo non abbiamo potuto accogliere tutte le prenotazioni; promettiamo a chi non è riuscito a partecipare all'iniziativa di ripetere prossimamente la proposta dell'itinerario
Legambiente Campania, nel ribadire la propria contrarietà alla grave e inopportuna decisione, che fu assunta dal Consiglio Regionale, con l’approvazione dell’art. 17 della Legge Finanziaria 2008 (L.R. 1/08), nei confronti degli Enti Parco Regionali e successivamente anche il taglio del 30% dei fondi ordinari, sottolinea e denuncia i gravi ritardi nell’organizzazione della Rete Ecologica e del sistema delle Aree Protette Campane, a partire dall’applicazione della normativa vigente ed in particolare si denuncia:
I parchi in Campania rappresentano il 30% del territorio, dove è conservato il patrimonio forestale, la risorsa acqua e gran parte del patrimonio di biodiversità, per cui hanno bisogno, di governo e di attenzione, non possono essere lo specchietto per attirare e spendere risorse comunitarie, senza avviare le politiche, di conservazione e valorizzazione, a partire dai Piani dei Parchi. I Piani dei Parchi Nazionali del Vesuvio e del Cilento e Vallo di Diano dopo l’adozione degli enti parco e delle comunità del parco, aspettano di essere approvati dal Consiglio Regionale da anni. Legambiente ritiene che siano necessarie scelte urgenti e strategie condivise, che la Regione Campania deve attuare, per recuperare anni di attesa e di aspettative da parte dei cittadini, soprattutto giovani, e degli enti locali, che guardano ai parchi come ad una grande occasione di tutela dei territori e di sviluppo locale sostenibile, incentrata su una forte azione di conservazione della natura.
I parchi hanno bisogno di continuita’ gestionale: basta allora con la pratica dei commissariamenti, triste esempio di lottizzazione e di espropriazione delle fondamentali funzioni di partecipazione democratica. Su questi temi è necessario un impegno concreto, affinché si possano consegnare alle generazioni future, patrimoni di inestimabile valore, presenti sul territorio della Campania ed oggi seriamente minacciati.