21.10.08

Legambiente - Salvalarte - I tre giorni del Cigno nei Campi Flegrei


Salvalarte di Legambiente

alla Villa di Livia di Pozzuoli presenta in conferenza stampa il tour Flegreo

e il decalogo Savalarte per un turismo sostenibile e responsabile  

Consegnati gli attestati del corso di Protezione Civile per i Beni Culturali

e il Premio Amico dell’Arte e della Cultura Salvalarte 2008 

Dopo l’apertura di Paestum le prossime tappe sono

Pozzuoli (Na), Bacoli (Na) e Quarto (Na)

alla scoperta di beni culturali da recuperare e di percorsi inediti di turismo di qualità 

Partito domenica scorsa con la passeggiata su due ruote Salerno-Paestum che ha visto la partecipazione straordinaria di cento ciclo-attivisti, il tour diSalvalarte 2008 in Campania prosegue per i Campi Flegrei. Un viaggio che la storica campagna di Legambiente per la difesa e la valorizzazione dei beni artistici dimenticati compirà con l’uso esclusivo della bicicletta e del treno, per coniugare alla salvaguardia del patrimonio culturale il turismo sostenibile. Una scelta, questa, che vede la FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, pedalare accanto a Legambiente in questo tour lungo lo Stivale per sottrarre all’abbandono 39 opere d’arte. Anche in Campania, inoltre, Salvalarte  sarà l’occasione per raccogliere nuove segnalazioni di pezzi d’arte “da salvare”, organizzare visite guidate alla riscoperta di capolavori custoditi nei centri minori, realizzare dibattiti e approfondimenti culturali sul patrimonio artistico locale.

Hanno presentato Salvalarte e gli appuntamenti della settimana nei Campi Flegrei questo pomeriggio, in conferenza stampa, Federica  Sacco, Responsabile NazionaleSalvalarte, Carmine Maturo, Reponsabile Turismo e Beni Culturali di Legambiente Campania, Francesco Escalona, Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Fulvio Fruttasio, Assessore alla Cultura del Comune di Pozzuoli. Insieme alla campagna, nello splendido scenario del complesso augusteo della Villa di Livia di Pozzuoli, è stato presentato il decalogo di Salvalarte per un turismo sostenibile, che propone dieci buone pratiche di comportamento da adottare per una corretta fruizione dei beni culturali. Il medesimo appuntamento ha fatto anche da cornice alla consegna degli attestati a tutti i ragazzi che hanno partecipato al corso di Legambiente e Protezione Civile “Salvaguardia del Patrimonio Culturale dai Rischi Naturali”, nonché per la consegna del Premio Amico dell’Arte e della Cultura Salvalarte 2008 a  Tobia Carannante. Un riconoscimento che Carannante, proprietario della Villa di Livia, ha guadagnato per aver restaurato a proprie spese, e in stretta collaborazione con la Soprintendenza, la Villa e aver così dimostrato che investire in cultura significa investire in sviluppo e ricchezza.

“Oltre a denunciare l’abbandono e il degrado in cui versa larga parte del nostro patrimonio culturale minore, Salvalarte vuole dare spazio a testimonianze positive: azioni di recupero e salvaguardia di pezzi importanti di storia e d’arte - ha dichiarato Federica Sacco responsabile nazionale Salvalarte -  personaggi che non salgono quasi mai agli onori delle cronache. Ecco perché abbiamo deciso di premiare Tobia Carannante, che da privato cittadino e piena sintonia con al Soprintendenza, si è non solo distinto nella salvaguardia della Villa di Livia, ma ha dimostrato che è possibile coniugare la cultura con lo sviluppo”.

Gli fa eco Carmine Maturo, Reponsabile Turismo e Beni Culturali di Legambiente Campania: “La Villa di Livia, che oggi ci ospita, rappresenta un esempio concreto ed eclatante delle potenzialità dei nostri beni culturali e di quale formidabile fattore di sviluppo sia la tutela e la promozione del patrimonio artistico-architettonico. Oltre alle indispensabili politiche di restauro e valorizzazione, però, i nostri beni hanno bisogno di essere salvaguardati anche con comportamenti corretti. Proprio per questo insieme alle iniziative dei Campi Flegrei, presentiamo pure il decalogo di Salvalarte, per un turismo sostenibile e responsabile, con il quale Legambiente propone dieci buone pratiche di comportamento per turisti, cittadini, operatori del settore ed Enti Locali, da adottare per una corretta fruizione dei beni culturali”. Un’idea che ha raccolto il favore di Francesco Escalona, Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, e che sarà probabilmente sottoscritta dell’Ente Parco.

Ricco di appuntamenti, il calendario di Salvalarte nei Campi Flegrei si incontra con quello dei Tre Giorni del Cigno dedicati ai presidi territoriali di Legambiente e accende i riflettori sui “gioielli dimenticati” di Bacoli, Quarto e Pozzuoli. Raffaella Iovine, con tutto il Circolo Legambiente Quarto, ad esempio, ha lavorato per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica il mausoleo a cuspide "La Fescina" di via Brindisi, simbolo di Quarto e delle storiche iniziative del circolo, e la Villa rustica del Torchio di via Fasullo, beni che versano in stato di abbandono ai quali ha dedicato una mostra fotografica di documentazione e denuncia. È lasciato a se stesso dal 2005, nonostante l’interessamento e gli interventi della Sovrintenda Archeologica, anche il sito di Cento Camerelle. “Per sottrarlo alle erbacce e liberarlo da vecchie impalcature, cocci e intonaco crollati – ha commentato Luigi Longobardo, Circolo Legambiente Neapolis 2000 - è necessario che questo sito, come altri, venga inserito nei finanziamenti POR 2007-2013, che ad oggi rappresentano l’unica fonte per salvaguardare e migliorare lo stato dei nostri monumenti”. Ancora. Tra i monumenti presi in considerazione da Salvalarte in Campania ci sono la Tomba di Agrippina di Bacoli e il sito archeologico di via Celle, uno dei complessi sepolcrari di età romana più importanti che ci sono nella Regione, ma che è letteralmente ricoperto da vegetazione spontanea. Un altro gioiello dimenticato per il quale Davide Peluso, del Circolo Legambiente Neapolis 2000, ha invocato l’inserimento dei finanziamenti POR. 

Infine per Legambiente si dovrebbe avviare un percorso per l’istituzione di un ecomuseo dei Campi Flegrei. In questa direzione Legambiente farà la sua parte. 

TUTTI GLI APPUNTAMENTI CAMPANI DI SALVALARTE E DEI TRE GIORNI DEL CIGNO:

Bacoli (Na), da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre: Presso il Caffé Letterario sarà possibile visitare la Mostra Salvlalarte  dedicata ai cosi più famosi di recupero di opere d’arte realizzati grazie al lavoro di Salvalarte.

Quarto (Na), da giovedì 23 a sabato 25 ottobrePresso il centro commerciale "Quarto Nuovo", in via Masullo, si terrà una mostra fotografica per denunciare lo stato di degrado e abbandono in cui versano i monumenti archeologici presenti sul territorio comunale. La mostra focalizza la sua attenzione in particolare sul mausoleo a cuspide piramidale "La Fescina" di via Brindisi, sulla Villarustica del Torchio di via Fasullo, sulla Pietra Bianca nell'omonima strada e sulla Mansio di via Consolare 
Campana. L’iniziativa è a cura di Legambiente Campania e del Circolo Legambiente Quarto.

Sabato 25 ottobre: Due gli appuntamenti della giornata: si inizia con la Passeggiata nel verde “Impariamo a  riconoscere le essenze arboree” (iniziativa a prenotazione obbligatoria, da effettuarsi al numero 081/294511), e si prosegue alle 18.30 presso il Caffé Letterario di Bacoli, con un incontro e un video dedicati allo stato di degrado del sito di Cento Camerelle. Le iniziative sono a cura di Legambiente Campanile di Luigi Longobardo e del Circolo Legambiente Neapolis 2000.

Pozzuoli, domenica 26 ottobre: Per l’appuntamento conclusivo di Salvalarte in Campania sarà eccezionalmente aperte alle visita la Villa di Livia. Per usufruire dell’apertura straordinaria di questo complesso imperiale che risale all’epoca augustea è necessario prenotarsi al numero 081/294511. 

Le iniziative di Salvalarte nei Campi Flegrei sono organizzate da Legambiente Campania, Circolo Legambiente Quarto e Circolo Legambiente Neapolis 2000 e sono naturalmente aperte a tutti i cittadini che vorranno partecipare, prendendo parte alle visite guidate previste oppure inforcando la bici e seguendo la squadra di Legambiente nel suo viaggio lungo la Regione. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve mi chiamo valentina pezzali, vorrei avere informazioni sulla villa di Cesare l'Imperatore romano, che si trova a Baia (Bacoli) in stato di totale abbandono. Vorrei un suo parere. In quella zona abbondano opere d'arte (ad esempio anche il tempio di Venere) che sono completamente trascurate e non accessibili. Ho potuto constatare di persona lo splendore e l'unicità di quel territorio che dovrebbe essere riqualificato e protetto dal degrado. Una ripresa della propria identità darebbe lustro alla zona e all'Italia intera. Una migliore organizzazione renderebbe il territoriio accessibile alle visite culturali. Alcuni ragazzi del posto, purtroppo solo da poco tempo, si sono uniti nel desiderio di migliorare le proprie condizioni di vita, cominciando a rivalutare la propria posizione geografica, ritrovando la propria identità storica. Purtroppo si sono resi conto subito delle difficoltà determinate sopratutto dal grande isolamento logistico e da un impassibilità delle istituzioni a fronte del prioblema .