1.8.06

TURISMO: PARTE CAMPAGNA PER FAR TORNARE ITALIA LEADER

ROMA - "Raccontateci le vostre vacanze all'estero per migliorare le vacanze di tutti in Italia". E' lo slogan, o meglio la richiesta che la presidenza del Consiglio dei ministri rivolge a tutti gli italiani che preferiscono trascorrere le vacanze all'estero piuttosto che in Italia, per avere indicazioni su come migliorare l'organizzazione del settore nel nostro paese. Su questo interrogativo è infatti centrata la nuova campagna di comunicazione presentata oggi dal vice presidente del Consiglio, con delega al Turismo, Francesco Rutelli. "Se mi chiedete quanti sono gli italiani che vanno all'estero in vacanza - ha esordito Rutelli - rispondo che sono troppi. Dobbiamo dunque recuperare una capacità di far fare le vacanze agli italiani in Italia, ma per questo noi dobbiamo avere l'umiltà di farci raccontare anche da loro cosa dobbiamo imparare". "Noi siamo campioni del mondo - ha proseguito con riferimento alle caratteristiche del Paese - per bellezza, cultura e paesaggi, ma abbiamo purtroppo perso in capacità di attrazione ed è dunque necessario recuperare le posizioni perdute. Se negli anni '70 eravamo al primo posto nel mondo - ha ricordato - ora siamo scesi al quinto, ma l'obiettivo di questo governo è quello di tornare ad essere campioni del turismo mondiale in 10 anni". Secondo Rutelli, il primo problema da affrontare è quello dell'organizzazione del settore, ma anche nel campo rapporto qualità -prezzo c'é da lavorare: non tanto nel settore alberghiero, cui il vice premier ha riconosciuto lo sforzo di tenere bassi in prezzi in questa ultima stagione quanto in altri servizi come i pubblici esercizi e i trasporti. Illustrati nella conferenza stampa anche i manifesti connessi all'iniziativa, in cui figura in grande la dicitura "Bentornati! Alla grande squadra che farà vincere l'Italia". Il "Dialogo" con gli italiani che il governo si propone avrà inoltre uno dei suoi principali strumenti su Internet, sul sito "http://www.turistiprotagonisti.it/" ma si potrà fornire i propri suggerimenti anche con un Sms al numero 48235.

RUTELLI, PUO' FAR CRESCERE PIL DELLO 0,5% L'ANNO
Con un adeguato impegno "il turismo può far crescere il Pil dello 0,5% l'anno".
Lo ha sottolineato il vicepremier Francesco Rutelli, presentando alla stampa la nuova campagna di comunicazione varata dalla presidenza del Consiglio dei ministri per raccogliere le opinioni dei turisti italiani sulle vacanze all'estero. "Stiamo lavorando ventre a terra per la stagione 2007", ha rilevato ancora Rutelli, annunciando che i dati raccolti con la nuova campagna saranno pronti entro ottobre, ma che ve ne sarà già una significativa anticipazione in tempo per la conferenza nazionale del turismo di fine settembre a Pescara. La campagna servirà dunque per preparare la stagione 2007, così come il portale unico del turismo 'Italia.it', che dovrà integrare la presentazione dell' offerta anche con funzioni - ha detto - capaci di "catalizzare la domanda".
Il turismo in Italia ha fatto l'errore di adagiarsi sui risultati raggiunti in passato e ha peccato di "presunzione", ha detto ancora il vice-premier, "mettendo in questi anni il pilota automatico e così perdendo le sue posizioni". Fra le carenze che lo riguardano, ha evidenziato, anche la minore capacità di incontrare tutta la gamma della domanda, da quella più esigente a quella dei giovani in sacco a pelo, rispetto ai paesi concorrenti. "Nell'offerta italiana vi sono solo 20 punti di differenza tra la tariffa base e quella più alta - ha sottolineato - contro i 40 che si registrano in Spagna. I pellegrini che raggiungono Roma lungo la via Francigena - ha esemplificato - lamentano proprio l'assenza di posti letto a prezzi popolari nella capitale". Ma al più presto bisogna attrezzarsi, ha aggiunto, anche rispetto alle tendenze in atto a livello globale, dove operatori leader sono pronti ad offrire al cliente anche il biglietto aereo gratis, compensandolo con gli introiti attesi dalla fornitura degli altri servizi. Rutelli è infine tornato sulla trasmissione tv "Alle falde del Kilimangiaro" di Lucia Colò su Raitre, di cui aveva già parlato nei giorni scorsi in un commissione cultura al Senato, ribadendo che si tratta di un "bellissimo programma", e che è giusto "sprovincializzarsi". "Ma anche in Italia - ha concluso - abbiamo molti Kilimangiaro che dobbiamo far conoscere".

RUTELLI, CRESCIUTE IN QUESTI ANNI CAPACITA' REGIONI"
A mio avviso sarebbe stato giusto mantenere un ministero per il Turismo, ma è stato comunque un bene che in questi anni sia cresciuta la capacità operativa delle Regioni in questo settore". Lo ha rilevato il vicepremier con delega al Turismo Francesco Rutelli, rispondendo ad una domanda sul rischio che perduri la frammentazione delle varie politiche turistiche regionali a svantaggio di una promozione complessiva del marchio Italia. "E' del resto difficile che da un palazzo di Roma - ha aggiunto - si possa promuovere adeguatamente, per esempio, la zona del Collio in Friuli". Rutelli ha però anche sottolineato come, con la delega per il Turismo a Palazzo Chigi, le politiche del settore tornino sul piano strategico al governo, e rimangano sugli altri fronti alle Regioni.

Nessun commento: