Turismo in crescita quest'estate in Italia. Secondo una ricerca svolta dal centro studi di Fipe-Confcommercio, nei mesi estivi dovrebbero arrivare 860mila turisti in piu' che, in base a una durata media di soggiorno, totalizzeranno 4 milioni di presenze aggiuntive: un segmento in grado di generare da solo un giro d'affari da 300 milioni di euro. In particolare, l'amor patrio, rispolverato per la vittoria dei mondiali di calcio, i timidi segnali di crescita economica e soprattutto la stanchezza per aver stretto troppo la cinghia hanno convinto gli italiani a scegliere le mete nostrane. La ricerca e' stata condotta su un campione di 260 imprese fra ristoranti, bar, gelaterie, discoteche, stabilimenti balneari, rifugi alpini, parchi a tema e centri benessere nelle aree piu' importanti e rappresentative del Paese. Complessivamente, nel quadrimestre giugno-settembre, a prescindere dalla modalita' di vacanza scelta dai turisti, afferma l'indagine, il loro numero moltiplicato per i giorni di permanenza, fara' ammontare a 500 milioni le presenze. I mesi preferiti rimangono in ogni caso luglio e agosto. La spesa degli italiani per le vacanze rimane comunque ben calibrata, nonostante i prezzi siano rimasti invariati per il 73% degli esercenti; si preferisce risparmiare su alberghi, pensioni, bungalow scelti dal 37,3% delle persone rispetto alle abitazioni private preferite dal 62,7%. Il resto della spesa viene cosi' destinato a divertimenti di vario genere, dai centri benessere alle gelaterie e stabilimenti balneari, ma si consuma anche in bar, ristoranti e pizzerie. Meno attraenti, invece, i rifugi alpini e le discoteche. In cima alle preferenze degli italiani c'e' il mare (soprattutto il tratto di costa dall'alto adriatico alla romagnola) e le citta' d'arte; meno richiesti, invece, i centri minori e la montagna, mentre decisamente in calo risulta essere il soggiorno al lago. A livello di moda, oltre al bicchier d'acqua, meglio se minerale, vanno alla grande scelte alimentari improntate sul salutismo: piatto unico, frutta, verdura, gelati, birra e pizza. Bene anche i succhi di frutta e il vino bevuto con moderazione. Decisamente rifiutati, invece i pasti completi, aperitivi e alcolici. ''L'aumento degli italiani in vacanza - afferma il presidente di Fipe, Lino Stoppani - con un trend positivo del settore segnala una ripresa economica in atto. Gli operatori turistici hanno investito sulla qualita' dell'offerta, adattandola alle esigenze in continua evoluzione della clientela. Tutto cio' unito ad una maggiore attenzione alla politica dei prezzi ha portato ad un recupero significativo di quote di mercato, come testimonia l'incremento delle destinazioni nazionali operata da molti italiani che in passato preferivano la convenienza di mete esotiche. Una tendenza - conclude Stoppani - in linea con il programma del vicepremier, Francesco Rutelli, che ha trasmesso ottimismo e fiducia importanti a consolidare una ripresa nel Paese''.
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