1.2.08

Rifiuti in Campania, secondo avvertimento Ue all’Italia - Legambiente: “Fare presto, ma bene”

Fare presto, ma bene. E’ questo il commento di Legambiente sul parere motivato inviato all’Italia dalla Commissione europea per la situazione dei rifiuti in Campania, ultima tappa della procedura d’infrazione prima del deferimento del caso alla Corte di Giustizia europea.
“La procedura avviata dalla Ue nei confronti del nostro Paese è un’ulteriore spinta ad agire rapidamente ma anche a trovare soluzioni lungimiranti e definitive – dice Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. Occorre sbloccare immediatamente la vicenda della gara d’appalto per l’inceneritore di Acerra e individuare i siti dove scaricare i rifiuti che giacciono nelle strade. Ma sono necessarie, da subito, altre due azioni imprescindibili, che non sono state invece prese sinora in considerazione: l’avvio della raccolta differenziata porta a porta in tutti i Comuni e quello degli impianti di compostaggio”.
“Solo lavorando su una veloce ed efficace riduzione della quantità di rifiuti e parallelamente sul completamento dell’impiantistica per il riciclaggio della frazione organica dei rifiuti, infatti, - conclude il presidente di Legambiente - si creeranno le condizioni per uscire nei prossimi mesi in maniera definitiva dall’emergenza”.

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