30.10.07

“ DIRITTO ALL'ACQUA COME DIRITTO NATURALE”

OCTUBRE AZULNAPOLI 09 OTTOBRE 2007MASCHIO ANGIOINO – ANTISALA DEI BARONITAVOLA ROTONDA
I principiI - L'acqua è un diritto dell'umanitàL'acqua è fonte insostituibile di vita ed appartiene a tutti gli abitanti della terra; i governi devonoimpegnarsi nella tutela del diritto all'acqua come diritto naturale, inalienabile, dell'uomo egarantire la disponibilità diffusa di questa preziosa risorsa. Secondo l'Organizzazione Mondialedella Sanità ogni persona deve poter disporre di una quantità d'acqua quotidiana pari a 50 litri algiorno, quantità d'acqua che deve essere assicurata anche a coloro che non possono sostenerne glioneri; i relativi costi, in base al principio di solidarietà, devono essere distribuiti tra i cittadini inmisura proporzionale alla loro capacità contributiva.II - L'acqua deve essere preservataRiduzione dei consumi. E' necessario ridurre il consumo d'acqua nel settore agricolo, industriale ein ambito civile e domestico, anche attraverso soluzione tecnologiche, piccoli accorgimenti eun'efficiente campagna di comunicazione e informazione.Azzeramento degli sprechi. Bisogna ristrutturare le reti idriche per eliminare le dispersioni e glisprechi, oltre che realizzare un sistema duale, che separi l'acqua potabile da quella destinata adaltri usi.Rigenerazione e conservazione. Deve essere garantita la rigenerazione delle falde acquifere,evitando ogni forma di sovrasfruttamento. L'acqua deve essere preservata dall'inquinamento.III - Il governo dell'acqua deve essere pubblico e condivisoL'acqua è un bene comune e non una merce da cui trarre profitto. La salvaguardia dell'acqua puòessere garantita solo attraverso la gestione pubblica e la corretta amministrazione delle risorseidriche disponibili. Deve essere, inoltre, consentita la partecipazione dei cittadini alle scelte sullagestione del ciclo integrato dell'acqua, anche attraverso forme innovative di condivisione delledecisioni.IV - L'acqua è uno strumento di pace e di democraziaL'accesso all'acqua deve essere garantito a tutti gli individui, senza discriminazione di sesso, razza,lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Solo un'equa distribuzionedell'acqua previene le guerre per l'accaparramento delle risorse idriche disponibili, garantisce ilmiglioramento delle condizioni di vita dei poveri del mondo e delle bambine e dei bambini costrettiad essere portatori d'acqua.L'acqua non deve essere utilizzata come strumento strategico di sopraffazione, pressione politica ebellica.

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