27/05/2007 11:47 - E le iniziative di Spiagge e Fondali puliti continuano fino al 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente
Un lungo fine settimana dedicato alla rimozione di rifiuti dalle coste italiane, dai fondali di Siracusa alle spiagge della laguna Veneta, dalla Costiera Amalfitana alle dune di Isola di Capo Rizzuto.Un successo di partecipazione che ha visto coinvolti oltre 100mila volontari in tutta Italia, tra studenti delle scuole, sub, membri della Protezione Civile, titolari di stabilimenti balneari e famiglie. Uno sforzo che ha portato alla bonifica di oltre 1.000 chilometri di spiaggia. Sono questi i numeri della XVIII edizione di “Spiagge e Fondali Puliti”, l’iniziativa nazionale di Legambiente che ogni anno ripulisce interi tratti di costa e numerosi fondali marini in tutta Italia, con la convinzione che operazioni simili contribuiscano a dare il buon esempio e a sensibilizzare a un maggiore senso civico. E anche quest’anno accanto a Legambiente nella cura delle coste italiane c’erano COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica) e CIAL (Consorzio Imballaggi in Alluminio). Insieme a loro anche VIROSAC, azienda produttrice di materiali in mater-bi, che ha fornito i sacchi per la raccolta dei rifiuti.“Questo importante fine settimana di volontariato ha riacceso l’attenzione sullo stato di degrado a cui sono sottoposte le nostre spiagge, proprio alle porte della stagione balneare – ha commentato Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente -. Una vera e deplorevole emergenza ambientale, causata perlopiù dall’inciviltà diffusa di chi usa il nostro mare come una pattumiera, abbandonando in spiaggia o gettando dalle barche ogni tipo di rifiuto. Occorre che i fruitori delle spiagge italiane diventino sentinelle del buon comportamento, impegnandosi per garantire il rispetto dell’ambiente anche da parte di chi trasgredisce. Perché non essere costretti a prendere il sole o a fare il bagno in mezzo all’immondizia è un diritto di tutti i cittadini”.Tra i tanti appuntamenti che hanno visto in azione i volontari tra venerdì e oggi, da segnalare c’è quello di Capocotta, sul litorale di Ostia, dove centinaia di ragazzi delle scuole romane hanno dato vita a una maxi operazione di pulizia della spiaggia e delle dune. A Castellabate (SA) a scendere in pista accanto a Legambiente anche i gestori e i clienti di una decina di stabilimenti balneari, a Palermo è stata ripulita la spiaggia di Vergine Maria, mentre a Carrara (MS) hanno dato il loro contributo anche alcuni reclusi del carcere di Massa. A Eraclea Mare (VE) è stata liberata dai rifiuti la spiaggia della Laguna del Mort. A Porto Cesareo (LE) i sub hanno ripulito i fondali della zona portuale e a Cagliari piazza pulita dei rifiuti in un tratto della spiaggia del Poetto.In Liguria l’appuntamento nazionale è stato venerdì a Genova, dove diverse centinaia di volontari dotati di dispositivi di protezione individuale ed attrezzature specialistiche hanno ripulito la costa dai rifiuti ingombranti ferrosi e plastici con il metodo utilizzato in casi di spiaggiamento di petrolio, coadiuvati dalla protezione civile della Regione Liguria.
Questa mattina fra i tanti appuntamenti c'era anche il Porto di Baia a Bacoli nei Campi Flegrei (Na) e l'antico Porto sommerso di Baia. A quest'appuntamento ho partecipato anch'io dove ho incontrato circa un centinaio di volontari tra cui i legambientini di Pozzuoli e Scampia-Napoli. A Bacoli il lavoro è stato intenso ed è stato raccolto di tutto: vecchi gommoni, pezzi di barche e decine di quintali di altri rifiuti raccolti in decine e decine di sacchetti.
Spiagge e Fondali Puliti torna martedì 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, e prosegue fino a mercoledì 6 con numerose altre iniziative in tutta Italia