12.6.06
LEGAMBIENTE: NAPOLI - MOIARIELLO, UN PARADISO DIMENTICATO…IL MUSEO DI CAPODIMONTE POTREBBE ESSERE UN’OPPORTUNITA’ CONTRO IL DEGRADO
NAPOLI - Ancora degrado e abbandono al Moiariello,“Un paradiso abbandonato…”, un territorio nei pressi di uno dei più importanti Musei d’Italia, un itinerario che potrebbe rappresentare un ulteriore potenzialità turistica per chi sceglie Napoli come destinazione di vacanza.In questi giorni un altro atto criminale è stato commesso nella zona del Moiariello a Capodimonte.A rimetterci, ancora una volta, cittadini onesti che hanno scelto di vivere in quest’angolo di paradiso …Legambiente/Neapolis 2000, da anni impegnata sul territorio per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione del territorio lancia un appello affinché istituzioni, associazioni e cittadini, ogni uno per la propria parte, contribuiscano a rendere più vivibile “Questo paradiso dimenticato…”. Sono anni che Neapolis 2000 di Legambiente è impegnata sul territorio organizzando numerose iniziative per richiamare l’attenzione delle istituzioni sul degrado che regna nella zona: microdelinquenza, mobilità pubblica e privata, raccolta rifiuti e spazzamento, pulizia fogne, disinfettazione e disinfestazione, manutenzione stradale ordinaria e straordinaria (da dicembre è ceduta una parte di una carreggiata di via Ottavio Morisani e nessun intervento fino ad ora è stato effettuato per riparare la “frana annunciata”, muri di contenimento pericolosi, buche ovunque…)Il Moiariello – commenta Carmine Maturo responsabile Turismo e Beni Culturali di Legambiente Campania – è un Paradiso abbandonato…con panorama mozzafiato eppure offre una potenzialità turistica incredibile perfino a chi la vive ogni giorno. Solo quest’anno, oltre mille visitatori sono stati accompagnati dal nostro circolo Neapolis 2000 con l’obiettivo di esaltare le bellezze paesaggistiche presenti lungo un percorso creato ad hoc (http://www.capodimonte.org/) e attirare l’attenzione delle istituzioni sul degrado presente sul territorio. – Credo sia giunto il momento - conclude Maturo – di metterci assieme: istituzioni, associazioni e cittadini, per concordare e sperimentare strategie adeguate affinché il panorama del Moiariello e il Parco e il Museo di Capodimonte con le sue collezioni e grandi mostre diventino un’opportunità contro il diffuso degrado del territorio circostante. Questo è un invito…”
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