LA NUOVA ECOLOGIA
Primavera bio, dal 22 aprile al 7 maggio in tutta Italia. Un'iniziativa dell'Aiab, Legambiente, Arci, Federparchi e l'Associazione per l'agricoltura biodinamica
Saranno centinaia le aziende agricole biologiche e biodinamiche aperte al pubblico per un’intera settimana, dal 22 aprile al 7 maggio, in tutta Italia. Per il quinto anno consecutivo è “Primavera bio”, la manifestazione di Aiab e Associazione per l’agricoltura biodinamica, assieme a Legambiente, Arci e Federparchi, con il patrocinio del Ministero
Qualità made in Italydelle Politiche agricole.Le fattorie, che apriranno i battenti ai cittadini di ogni età e interesse, cercheranno di illustrare cosa davvero rappresenti la campagna: l’origine dei prodotti alimentari, le piante e gli animali peculiari di un territorio, il lavoro dell’agricoltore e i valori del mondo rurale. L’obiettivo è presto detto, favorire il recupero del valore culturale e ambientale del territorio e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, «pecie se si considera che negli ultimi anni si è manifestato sempre più il bisogno di ricucire lo strappo tra città e campagna, commenta Andrea Ferrante, presidente di Aiab - come reazione al modello alimentare industrializzato, che nega il ruolo degli agricoltori, del lavoro delle donne e degli uomini nei campi, il ruolo stesso della terra e del territorio» Una voglia di ruralià che non può limitarsi ad una gita fuori porta, l’acquisto di qualche prodotto campagnolo o, al massimo, qualche week-end in agriturismo. «La Primavera Bio, continua il presidente - vuole rispondere a queste esigenze e cercare di indirizzarle verso le esperienze che maggiormente qualificano l’agricoltura, come le produzione biologiche, biodinamiche e le aree protette». Una settimana, dunque, in cui ambiente e territorio saranno protagonisti indiscussi ma nella quale si potranno anche apprezzare i prodotti della campagna con degustazioni di gastronomia locale e laboratori del gusto, visitare le fattorie e gli allevamenti attraverso percorsi di educazione agro-ambientale. Tra gli appuntamenti più significativi dell’edizione di quest’anno: la transumanza del bestiame in Basilicata, dal Parco Gallipoli Cognato in trincia di Potenza al Parco della Murgia Materana a Matera, i mercatini bio in Campania, arte e agricoltura nella capitale. E poi ancora a San Giacomo delle Segnate, Mantova, l’inaugurazione del laboratorio aziendale di trasformazione delle mele cotogne, a Moconesi in provincia di Genova, quello sulla lavorazione del miele. Ad Ostini, Brindisi, la liberazione delle tartarughe terrestri nelle aziende bio accompagnata da degustazione, musica e spettacoli teatrali. A Reggio Emilia nell’allevamento di chianina di Canossa di Bigi presentazione dell’intera filiera della carne bovina.Un occhio anche alla natura e ai più piccoli. Grazie alla collaborazione con Federparchi, infatti, diverse iniziative si svolgeranno all’interno dei parchi e delle aree protette. E sarà anche possibile conoscere le aziende aderenti alla rete delle Biofattorie didattiche di Aiab, quelle che durante tutto l’anno hanno fatto attività con le scuole.
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