Napoli è situata in posizione pressoché centrale sull'omonimo golfo, tra la penisola
sorrentina, il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei in uno scenario reputato "tra
i più celebrati e incantevoli al mondo". Le Colline che la circondano rappresentano una
grande riserva ambientale a scala metropolitana, polmone della città e scrigno di storia
e tradizioni locali. L'area delle Colline di Napoli, anche se attualmente poco conosciuta
e usufruita dai cittadini stessi la zona è, insieme al centro storico, il territorio più pregiato
della città, infatti dal luglio del 2004 è Parco regionale metropolitano.
Per collegare facilmente la parte alta della città, un tempo extra moenia, con il suo nucleo
originario, l'attuale centro storico, e sopratutto i monasteri e le chiese, attraverso i secoli si
è costituito un sistema complesso di strade pedonali vero e proprio capolavoro urbanistico
composto da oltre 200 strade percorsi naturali (135 scale vere e proprie, 69 gradonate).
Con l'avvento dell'era delle automobili i percorsi pedonali sono stati abbandonati ed hanno
perso la loro funzione di collegamento ma, contemporaneamente, hanno mantenuto il
fascino e lo splendore della Napoli di un tempo rimasta nell'immaginario dei napoletani e
dei turisti. Al fine di recuperare alla vivibilità urbana questi antichi percorsi l'Assessorato
all'ambiente su proposta del Coordinamento scale di Napoli, composto da 11 associazioni,
ha promosso un'iniziativa tendente a valorizzare a recuperare le antiche scalinate,
trasformandoli in spazi destinati alla socialità e all'aggregazione. L'iniziativa vera e propria
è iniziata con la pulizia dei percorsi che ha reso praticabili quattro itinerari:
Da Piazzale San Martino a Spaccanapoli – attraverso la Pedamentina
Dal Vomero Petraio ai Quartieri Spagnoli – attraverso il Petraio
Da Via Foria a Capodimonte attraverso il Moiariello
Dal Museo Archeologico a Capodimonte attraverso le scale della Principessa Jolanda.
Poesie, letture, musica, animazione, prodotti locali, arte del riciclaggio e trekking urbano
hanno richiamato oltre 2500 fra cittadini e turisti che hanno partecipato con entusiasmo
agli appuntamenti di tu scendi dalle scale.
Il percorso del recupero e della riqualificazione è lungo ed articolato intanto però c'è
già fermento per la prossima primavera che, grazie al clima favorevole, offrirà maggiori
opportunità di partecipazione. Per conoscere le prossime iniziative il consiglio è quello di
visitare il blog dedicato: http://www.scaledinapoli.blogspot.com