18.11.08

E Se fosse tuo figlio? - Insieme per un turismo responsabile"

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo, on.Michela Vittoria Brambilla, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, presenta la campagna nazionale: “E se fosse tuo figlio? - Insieme per un Turismo Responsabile”.

Il Governo italiano chiama a raccolta tutti gli operatori dell’industria del turismo con un’iniziativa forte e concreta, volta a contrastare ogni forma di turismo finalizzata allo sfruttamento sessuale dei minori.

In tale sede viene anche presentato il testo di un nuovo codice di comportamento (Certificazione Turismo Responsabile) che le maggiori associazioni dell’industria del turismo adotteranno per contrastare il deprecabile fenomeno dei “viaggi della vergogna” in preoccupante crescita in tutto il mondo.

Voglio solo sottolineare che tale campagna può creare un pò di confusione sul concetto di turismo responsabile. La lotta al turismo sessuale è solo un aspetto del turismo responsabile. Infatti secondo quanto decidemmo a Cervia il 9 ottobre 2005 nel corso del forum indetto da AITR, Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.

Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio.

Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori



Per informazioni Campagna "E se fosse tuo figlo?":

Laura Colombo: 335-1429333

Ilaria Perego: 334-9374154

17.11.08

Napoli

Napoli: La storia, Un itinerario, La cultura etc etc,
Un video dell'Assessorato al turismo del Comune di Napoli progettato e ideato dagli uffici del Servizio Promozione e Valorizzazione dell'Offerta Turistica nel 2006


13.11.08

Chi inquina offende Dio. Lo ricorderà oggi Sepe anche a Berlusconi?

La natura è frutto dell’opera di Dio, chi la offende offende Dio. Fu annunciato attraverso le pagine dell'Osservatore Romano lo scorso marzo ed è stato ribadito qualche giorno fa dal Cardinale Crescenzio Sepe. Si offende Dio, non solo rubando, bestemmiando o desiderando la donna d'altri, ma anche rovinando l'ambiente. Insomma chi inquina fa peccato e fa ancora più peccato chi causa inquinamento per difendere la ricchezza eccessiva. Tutto questo mi riporta all'accordo di kyoto, al nucleare, al condono edilizio. Mi auguro che S.E. Il Cardinale Sepe oggi a pranzo discuterà di questi temi anche con il presidente Berlusconi.